Lời bài hát
O gioventù che lieta in aula ascende,
dell’arte figlia e dell’ardir novella,
che il suon coltiva e l’anima comprende,
alta vi veggo, armoniosa e bella.
Flauto che canta lieve come il vento,
sopra i pensieri l’aere innalza e move;
Clarino che risponde in un lamento
o in gaio riso tra le sue dolci prove.
La tromba chiama, e par che il mondo svegli,
come squillar d’aurora dalle mura;
il Fagotto, grave, intreccia i suoi consigli,
profondo mormorare della natura.
E l’Eufonio, nel mezzo, il cor sostiene,
voce di terra, calda e famigliare;
che come abbraccio dolce si mantiene,
fa l’alma vibrare e il ciel cantare.
O classe eletta, II Y gentile,
che alla fatica sempre il volto offre,
in voi risplende un ardor sottile,
ch’a chi vi guarda educa ed apre.
Non solo studio, ma cuore e valore,
non solo note, ma spirito vivo:
così procede chi cerca il colore
che rende il mondo un canto decisivo.
E quando un dì lontan vi volgerete
a rammentar quest’aula e il suo destino,
saprete ch’oggi insieme avete
forgiato il vostro grande cammino.