Текст песни
Nel chiarore tiepido dell'aurora,
tra cipressi e nebbia che ancora dimora,
un’ombra si muove, dorata e leggera,
è il satiro d’oro, figlio della sera.
Con corna lucenti e passi di vento,
scuote la terra con ogni movimento.
Balli, oh satiro, balli nel fuoco,
sotto la luna che vibra di poco.
Nel tempio segreto del tempo che fu,
sei fiamma che vive, sei spirito nudo.
Con risa d'ambra e sguardo profondo,
trascini il respiro del nostro mondo.
Strofa 2
Nel vino versato sui fiori d’alloro,
racconti misteri del mondo sonoro.
Gli alberi sussurrano i tuoi antichi canti,
e i sogni si piegano ai tuoi incanti.
Tra le rovine e le danze ribelli,
risveglia gli dei e i cuori più belli.
E se la notte si vestirà d’inverno,
il satiro danzerà ancora, eterno.
Nessuna fine lo può fermare—
è l’arte di vivere, il suo camminare.
Balli, oh satiro, tra luce e oro,
fugace promessa nel tempo sonoro.
In ogni passo, una storia che c'è,
nel tuo silenzio... risplende un perché.