Non mi mancano i cannoli, né quei giorni di sole dorati. Non voglio tornare ai luoghi perfetti, tra montagne e mari dipinti nei sogni riflessi. Ma voglio tornare da te, lasciando da parte ogni orgoglio, dando l’anima al fuoco che brucia nel buio, anche se dovrei pensare al rifugio. **Ritornello:** Perché guardi le storie in silenzio gelato, di quei giorni caldi e della notte soffocato? Io sto morendo, e tu mangi la pasta, mio caro demonio, tutto è una farsa. Non prego, la chiesa non è per me, ma al diavolo sussurro nella valle al tramonto. Ci sei tu, il mio dolce tormento, nessuno capisce il tuo movimento. **Ritornello:** Perché guardi le storie in silenzio gelato, di quei giorni caldi e della notte soffocato? Io sto morendo, e tu mangi la pasta, mio caro demonio, tutto è una farsa. Che futuro c’è, per te e per me? Io cado a pezzi, e tu vai a mangiare la pasta.