Padre Eppure il tuo nome era amore e i tuoi abbracci riempivano il mio cuore di bambina. Prima... prima tanto tempo fa, tanto che non ricordo più... Poi nuvole scure nel mio cielo e l'anima mia cadde nel dolore più nero, un'illusione di serenità legata a un filo di speranza. Avrebbe desiderato, o quanto, librarsi come aquilone in aria inseguendo quei sogni, così fragili. Mi hai rubato, strappato, l'infanzia, gli anni dei giochi, lo stupore della vita. Chi mi ridarà quegli anni? Non tu, non tu... Dove sei adesso? Certo non in paradiso lì solo gli angeli possono volare e tu, Padre, non lo sei stato. Non tu, non tu... Eppure se solo mi avessi tenuta lì tra le tue calde braccia, se solo mi avessi dato quell'amore... Eppure prima della tempesta tornerei indietro, cancellando il tempo stato, al nostro primo sole, tornerei perchè vorrei poterti amare Padre.