Paroles
(Strofa 1)
Gualtiero al telefono sta,
tra Alpini e Don Bosco è un gran daffar,
dichiara forte, con voce sicura,
“Se mi tradisce, la mando a quel paese, lo giuro!”
Ma la vita lo prende in contropiede,
e al telefono, ora, pure la psicologa cede.
(Ritornello)
Oh Gualtiero, un bel soggetto,
ambizioso ma un po’ difetto,
capotecnico mai diventò,
tre volte il sogno naufragò.
Ma segretario alla fine è arrivato,
e un altro servizio ha già puntato!
(Strofa 2)
Passa da una parte all’altra con ingegno,
le regole a volte? Solo un disegno.
“Specialista”, dice, “io lo diventerò,
anche se un titolo mica ce l’ho!”
Con un comodo studio e tanti saluti,
punta al trono, tra sguardi muti.
(Ritornello)
Oh Gualtiero, un bel soggetto,
sempre al telefono, mai un dispetto,
di titoli pochi, ma sogni tanti,
nel suo mondo lui è gigante.
Capotecnico mai riuscì a esser,
ma il suo spirito non si può spezzar!
(Bridge)
In ufficio gira con il suo piano,
tra le scrivanie stringe la mano,
“Un giorno vedrete, sarà il mio momento,
sono io il re del movimento!”
(Ritornello finale)
Oh Gualtiero, un bel soggetto,
ambizioso con un gran progetto,
dal tradimento alla carriera,
nella sua vita tutto si spera.
Tra un telefono e un’idea brillante,
il ballo di Gualtiero è travolgente!
(Outro)
Così va la vita di questo eroe,
un passo in avanti, tra alti e poi guai,
Gualtiero rimane un tipo speciale,
tra risate, storie e un po’ di morale.