È Natale anche quest’anno e mi manca la chiesetta in quel paesino disperso nella provincia di Mantova. Quando arrivava la notte di Natale era stipata, tanta, tanta, tantissima gente venuta ad assistere alla messa del nostro caro Don Andrea. Sì, era un prete particolare, ma le sue messe non le dimentica nessuno. Trenta minuti secchi, una messa breve ma intensa e ricca di fede. Ricordo il rumore della porta pesante che si apriva e si chiudeva con imponenza, l’odore d’incenso che si sentiva già varcando la soglia della chiesa. Anche arrivando mezz’ora prima c’era solo posto in piedi. L’attesa della mezzanotte era un rito. Il coro dei cantori era attesissimo. Era una sera di festa, stava per nascere Gesù e tutti eravamo lì insieme, amici e familiari, legati da una storia che accomuna l’umanità. Era la notte di Natale, una notte magica, come quella che fermò la guerra nel 1914. Buon Natale.